In campionato il periodo nero sembra non voglia finire più. Contro il Catanzaro è arrivata la quinta sconfitta consecutiva e i numeri del Matera parlano di una delle squadre con il rendimento più basso tra tutte le compagini che militano in campionati professionistici Italiani (solo Olbia in Lega Pro girone A e Ternana in serie B fanno peggio con 6 sconfitte di fila). In Coppa Italia la situazione è diversa, infatti grazie al 2 a 2 di Ancona i Biancoazzurri sono riusciti a staccare un pass per la finale in cui dovranno affrontare il Venezia guidato da Pippo Inzaghi. Ma Domenica 12 Marzo alle ore 18.30 riprende il campionato e contro la Reggina ospite al XXI Settembre Franco Salerno, occorre ritrovare una vittoria che manca dal 28 Gennaio (1 a 0 contro la Vibonese) per concludere al meglio e con dignità il girone. Proviamo a cercare di capire che gara ci attende (molto difficile in questo periodo leggere le gare dei Biancoazzurri in chiave statistica) dando una rapida occhiata ai dati delle due compagini.
La classifica parla di un Matera che nonostante il periodo nero è ancora terzo a quota 49 punti (14 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte). Avanti per adesso è lotta a due tra Foggia e Lecce. Il Foggia con 59 punti sarà di scena a Monopoli, il Lecce insegue ad appena un punto (58) e dopo la débâcle di Francavilla ospita un Catania a caccia di punti indispensabili per non perdere il treno play-off (Catania che nell’ultima di campionato è stato sconfitto in casa dal Melfi per 2 reti a 0). La Juve Stabia dopo la sconfitta di Foggia, condivide la piazza con il Matera a quota 49 e ospiterà la Paganese. Un gradino più sotto (48), la sorprendente matricola Francavilla che sarà di scena a Vibo per la gara contro la Vibonese ultima in classifica; gara che potrebbe permettere ai Biancoazzurri pugliesi di migliorare ancor più la propria posizione. La Reggina invece occupa l’ultimo posto della griglia play-out a quota 27 punti con 5 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte. La gara sarà ostica sia per lo stato di forma non eccellente del Matera, sia perché i calabresi hanno bisogno di punti preziosi per raggiungere una posizione in classifica più tranquilla (il Taranto salvo per adesso senza passare dai play-out è a sole 2 lunghezze più in alto).
Come dicevamo lo stato di forma del Matera è pessimo ed è ormai sotto gli occhi di tutti. 5 sconfitte, 15 reti subite e soltanto 4 segnate nelle ultime 5 gare di campionato. Bisogna rialzarsi e farlo subito. Gli Amaranto invece sono in uno stato di forma davvero positivo. Nelle ultime 5 gare hanno raccolto 3 pareggi, 1 vittoria e 1 sconfitta contro squadre di livello. La sconfitta è arrivata contro il Lecce ma soltanto per 2 reti a 1 in una gara tiratissima; i pareggi contro Juve Stabia, Cosenza e Monopoli; la vittoria netta per 3 reti a 0 nell’ultima di campionato contro la Casertana. Vero è però che la Reggina insieme a pochissime altre squadre del panorama calcistico Italiano, non ha mai centrato una vittoria lontano dalle mura amiche nel corso di questa stagione. Uno dei rendimenti esterni peggiori del girone con soli 6 punti raccolti in altrettanti pareggi, 8 sconfitte e come dicevamo 0 vittorie.
Passando all’analisi delle reti segnate, 55 sono quelle del Matera che nonostante tutto continua ad avere i numeri migliori del girone per quanto riguarda i gol all’attivo. Delle 55 reti, 30 sono state messe a segno in casa e 25 fuori casa. 31 sono invece la reti realizzate fin qui dalla Reggina, 17 in casa e 14 fuori casa. Situazione invariata rispetto alla scorsa settimana per quanto concerne il miglior realizzatore in casa Biancoazzurra. Infatti Maikol Negro con 14 reti all’attivo insegue ancora Salvatore Caturano fermo a quota 16. Per la Reggina, miglior realizzatore il classe 83 Claudio Coralli con 10 reti realizzate fin qui. Per quanto riguarda i dati riguardanti le difese, sono 35 le reti subite dal Matera (16 in casa e 19 fuori) contro le 42 incassate dal Catanzaro (16 in casa, 27 fuori). Biancoazzurri che hanno la peggior difesa tra le prime 12 squadre del girone.
E allora attendiamo tutti con ansia le 18.30 di Domenica per scoprire se in casa Biancoazzurra sarà cambiato qualcosa e per sperare finalmente di ritrovare quel sorriso che manca da tempo anche in campionato. AVANTI MATERA!
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