Top & Flop: le pagelle di Matera – Ancona

20170301_Matera_Ancona_Tifomatera_00003Tozzo 6.5: da quando è arrivato a Matera sui biancoazzurri si è scatenata la tempesta. Ben dodici reti subite (su cui il giovane portiere ha avuto ben poche responsabilità) e, soprattutto, quattro sconfitte consecutive. Nel match di ieri finalmente la sua porta è rimasta inviolata, anche grazie ad una sua bella parata subito dopo la rete di Casoli. Che sia un buon segnale per il futuro. SFORTUNATO
Ingrosso 6.5: non troppo impegnato dagli attaccanti dorici, svolge il suo lavoro sostanzialmente senza sbavature. ATTENTO
Bertoncini 6: rispetto ad Ingrosso, qualche sbavatura commessa dal centrale difensivo; nel complesso, gara senza problemi. FIDUCIOSO
Gigli 5.5: il giovane difensore sicuramente ha grandi potenzialità, lo dimostra con interventi sicuri, spesso in anticipo. PROMESSA
Meola 6: si propone spesso sulla fascia, risultando tra i più attivi del primo tempo. PROPOSITIVO
Armellino 6: prestazione lontana dall’Armellino che abbiamo conosciuto nella prima metà stagione, tuttavia è apparso in ripresa. OTTIMISTA
Iannini 6: contro il Siracusa forse abbiamo assistito alla più brutta prestazione del capitano da quando veste la casacca biancoazzurra. Nel match di ieri, invece, dopo le feroci critiche che gli sono state (giustamente) mosse, Iannini ha deciso di affrontare il momento difficile. Prestazione positiva, nel complesso, nonostante qualche errorino in fase di possesso. Ha il merito di aver procurato il primo rigore, sbagliato da Negro. CORAGGIOSO
Armeno 5: gara sotto la sufficienza per l’esterno sinistro. Poco propositivo in avanti, deve cercare di osare di più. TIMIDO
Strambelli 5.5: tanti, troppi errori per il fantasista barese. Mezzo voto in più per il cross da cui è scaturita la rete di Casoli. Sul giudizio complessivo pesa anche l’errore dal dischetto, nonostante la bella parata dell’estremo difensore avversario. NON CI SIAMO
Negro 5.5: partita di sacrificio, l’ennesima, per l’attaccante leccese. Si carica sulle spalle il peso dell’attacco, mal supportato dai compagni. Di contro ci sono i tanti errori nel controllo della palla. IN DIFFICOLTA’
Lanini 5: l’esterno offensivo scuola Juve ne ha impressionato ne ha cercato il dialogo con i compagni di reparto. Gli riconosciamo l’impegno che ci mette in campo, ma serve molto di più. INCOLORE

Casoli 7: il suo ingresso in campo, insieme a quello di Di Lorenzo, cambia il volto della partita. Segna un gran goal di sinistro con un bel gesto balistico. Non gli si può rimproverare nulla in quanto a impegno, può essere tra gli uomini chiave che possono determinare la risalita del bue. GARANZIA
Di Lorenzo 7: lo abbiamo atteso per mesi, la sua mancanza si è fatta sentire sulla fascia. Finalmente Giovanni Di Lorenzo è nuovamente disponibile; ieri, contro un avversario seppur modesto, ci ha dato un assaggio di quello che il giocatore può dare come quantità e qualità alla squadra. Lo aspettiamo con ansia anche in campionato. FRECCIA ROSSA
Dammacco 6.5: gara coraggiosa per il giovane attaccante proveniente dalla cantera materana. Lotta su ogni pallone, difende bene la palla, guadagna punizioni importanti, cambia gioco con estrema facilità e va vicino alla rete subito dopo essere entrato. I margini per crescere ancora ci sono tutti. TALENTUOSO

Auteri 7: il tecnico di Florìdia è chiamato a gestire una situazione molto complicata. Il treno di sconfitte consecutive ha lasciato strascichi nella compagine materana che gioca (come era facile aspettarselo) con molto nervosismo (vedi i due rigori sbagliati). Tuttavia Auteri è convinto delle sue idee, continua con il suo credo calcistico, fiducioso degli uomini che ha a disposizione. Il recupero di pedine fondamentali (come Di Lorenzo ed Infantino nell’immediato, a breve anche Papini e Sartore) sicuramente farà sorridere il tecnico siciliano (oltre che tutti i tifosi), considerando anche l’allontanamento “forzato” di Carretta e Bifulco. Il Matera adesso è chiamato a riguadagnare la fiducia della tifoseria. In campionato la situazione sembra essere irrecuperabile, ma “mai dire mai”. Rimangono comunque aperti i discorsi Coppa Italia di Lega Pro (pur sempre un trofeo nazionale) e playoff. In questo momento Auteri deve svolgere il lavoro di restauratore, cercando di ricomporre i pezzi del mosaico biancoazzurro ammirato fino a dicembre, per giocare al meglio questo finale di stagione. AVANTI MISTER!!! AVANTI MATERA!!!

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