Matera da capogiro, distrutto il Melfi con punteggio tennistico. Biancoazzurri campioni d’inverno. Cronaca e fotogallery del match

20161217_matera_melfi_00001Matera – Melfi 6-0

Reti: 3′ pt Negro, 6′ pt Carretta, 14′ pt Strambelli, 30′ pt Negro (rig), 8′ st Carretta, 35′ st Foggia (autorete)

Matera (3-4-3): Alastra; Mattera, De Franco (8′ st Gigli), Ingrosso (14′ st Scognamillo); Armellino, Meola, Iannini, Casoli; Strambelli, Carretta, Negro (1′ st De Rose)

A disp: Biscarini, Piccinni, Gigli, Scognamillo, De Rose, Louzada, Dellino, Sartore, Infantino, Hisay

All.: Auteri

Melfi: (4-4-2): Gragnaniello; De Giosa, Laezza, Grea (21’ st Ferraro), Nicolao; Libutti, Demontis (8’ st Mangiacasale), Vicente, Paterni (8’ st Cittadino); Foggia, De Vena

A disp.: Viola, Lodesani, Ferraro, Casiello, Mangiacasale, Cittadino, De Fendi

All.: Bitetto

Arbitro: Andrea Zingarelli di Siena

Note: spettatori 5.000 circa. Prima della gara in Gradinata “Franco Mancini” è stato esposto uno striscione per ricordare la prematura scomparsa di Luca, un giovane tifoso biancoazzurro. Ammoniti De Giosa e Laezza per il Melfi.

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20161217_matera_melfi_00010Termina con uno storico 6-0 il derby lucano del girone C di Lega Pro. Nell’ultima partita della prima metà di campionato, il Matera distrugge il Melfi in un match a senso unico, dominato dal primo all’ultimo minuto, con i padroni di casa straripanti e autori di novanta minuti semplicemente perfetti. Le reti portano la firma di Negro due volte, Strambelli, doppietta di Carretta ed un autogoal di un giocatore ospite. In virtù degli altri risultati, tra tutti il pareggio del Lecce, Matera capolista in coabitazione con i salentini (primi per differenza reti) e campioni d’inverno visto lo scontro diretto vinto al Via del Mare. Appuntamento a giovedì prossimo per la prossima sfida contro il Taranto al XXI Settembre Franco Salerno.

20161217_matera_melfi_00034Mister Auteri conferma l’undici di Monopoli con Alastra tra i pali, Mattera, De Franco ed Ingrosso in difesa. Centrocampo solito a quattro con capitan Iannini ed Armellino centrali, Casoli a destra e Meola a sinistra. In avanti tridente formato da Carretta, Strambelli e Negro. Gli ospiti rispondono con un prudente 4-4-2 che ha in Foggia il terminale offensivo più pericoloso, in compagnia di De Vena. Il tecnico di Florìdia è chiamato a gestire una situazione di incontri ravvicinati in programma nel mese di dicembre; i biancoazzurri, infatti, dopo la trasferta di Monopoli, vinta per 1-3 sabato scorso, martedì hanno giocato il recupero della quindicesima giornata contro la Juve Stabia, nel complesso terminata 2-2. A completare l’ultimo mese dell’anno ci sarà il Taranto, in casa, e la Paganese lontano dalle mura amiche. Nonostante i pochissimi giorni di riposo Iannini e compagni partono subito fortissimo e passano in vantaggio al 3′: Strambelli è superlativo al limite dell’area di rigore, il numero dieci inventa un cross al bacio che trova il colpo di testa di Negro che insacca. Tre minuti più tardi e Matera che raddoppia con Carretta, è abile l’esterno offensivo nativo di Gallipoli a proteggere la sfera al limite dell’area di rigore e segnare con una conclusione da fuori area precisa, che sbatte sul palo e si infila in rete. Ospiti che vedono già in salita la propria partita e sono costretti a ridisegnare lo scacchiere tattico. Neanche il tempo di reagire e il Melfi subisce il tris ad opera di Strambelli, il sinistro a giro del fantasista barese si infila a fin di palo, nulla da fare per Gragnaniello. Tripudio biancoazzurro al XXI Settembre Franco Salerno, tifosi in festa per un inizio di partita a dir poco perfetto. Padroni di casa che giocano sul velluto, annientando le timide incursioni dei gialloverdi. Il palleggio dei centrocampisti materani confonde le idee degli avversari che si vedono imbrigliati in una fitta rete di passaggi. Poco prima della mezz’ora ci prova Carretta con un sinistro da fuori, sfera di poco a lato. Esattamente al minuto 30′ Negro penetra in area e viene atterrato fallosamente da un difensore melfitano, l’arbitro assegna un calcio di rigore per la squadra di casa. Dal dischetto si presenta lo stesso Negro che spiazza Gragnaniello e porta a quattro le marcature, per lui doppietta personale. Partita in ghiaccio già dopo i primi trenta minuti, troppo Matera per il Melfi. Gli attacchi dei biancoazzurri sono micidiali; sul finire della prima frazione ci prova prima Casoli con una bella incursione conclusa con un tiro di poco a lato, poi ancora Carretta che calcia di prima intenzione con la sfera che termina di poco fuori.

20161217_matera_melfi_00049Secondo tempo che si apre subito con un cambio, mister Auteri decide per l’ingresso in campo di De Rose al posto di Negro, centrocampo del Matera che passa a cinque. Non cambia il copione della partita, padroni di casa straripanti che non lasciano spazio ai gialloverdi. Al terzo minuto ci prova Strambelli con un sinistro da fuori area. Il pubblico sottolinea con una serie di “Olè” una fitta rete di passaggi che termina con una conclusione di Iannini, questa volta Gragnaniello fa sua la sfera. Si fa vedere anche Meola al 50′ con un colpo di testa su cross di Armellino, palla di poco alta. E’ un monologo quello degli uomini di Auteri, viceversa partita da dimenticare per mister Bitetto ed i suoi giocatori. Al 53′ i biancoazzurri calano il poker con Carretta che, ben servito da Strambelli, realizza la sua doppietta personale. Subito dopo mister Auteri sostituisce Gigli per De Franco. A distanza di una manciata di minuti Strambelli si vede respingere da Gragnaniello una bella conclusione a giro dalla distanza, sul proseguo dell’azione Meola si ritrova tutto solo davanti all’estremo difensore melfitano ma la sua conclusione è ribattuta. Al minuto 59 il tecnico di Florìdia fa entrare Scognamillo per Ingrosso. Matera che affonda quando e come vuole; capitan Iannini fallisce al 60′ un calcio di rigore in movimento tirando alto. Il 6-0 arriva al minuto 80′ con un’autorete di Foggia che conferma la serata da dimenticare per la sua formazione. Gli ospiti non si rendono pericolosi nei restanti dieci minuti, il Sig. Zingarelli di Siena può così porre fine all’incontro decretando uno storico successo del Matera per 6-0; anche il presidente Columella entra nel terreno di gioco per far festa con i suoi calciatori. In virtù dei pareggi a reti bianche della capolista Lecce, ad Andria, e della Juve Stabia, a Taranto, viene ridisegnata la classifica. Il Matera raggiunge i salentini a quota 39 punti, a due lunghezze dalla Juve Stabia, e, in virtù dello scontro diretto vinto al Via del Mare, chiude il girone di andata da primo della classe e con il miglior attacco del campionato (44 reti realizzate). Un traguardo che sicuramente non vale granchè in termini di prestigio ma che testimonia l’ottimo lavoro svolto dalla società e squadra (in tutte le sue figure), nonostante numerosi infortuni che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Biancoazzurri che adesso ospiteranno il Taranto giovedì 22 alle ore 20.45 allo stadio XXI Settembre Franco Salerno, per la prima giornata di ritorno. Il popolo biancoazzurro deve assolutamente affollare i gradoni dello stadio per sostenere la squadra e lanciare un messaggio forte ai propri beniamini: NOI CI CREDIAMOAVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!

 

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1 commento

  1. bene la prima parte x ora è stata fatta aggancio al Lecce è campioni di INVERNO
    dalla prossima in poi bisogna iniziare a correre e fare + punti possibile , questo deve essere il primo obbiettivo del Matera , x il calciomercato niente Columella deve solo non cedere nessuno deve solo aggiungere accuratamente quindi insieme al tecncico deve puntare su quali pedine portare a Matera x dare + potenziale è qualità ed avere pedine x sostituire le prime ,direi che manca una punta centrale da utilizizzare in quelle gare un pò particolari vedesi Andria e Siracusa , poi x il resto i nostri cannonieri hanno fatto le magie FORZA MATERA e FORZA MAIKOL GO!! GO !! GO !! ti aspetto a Torino

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