Le due sconfitte nell’arco di pochi giorni contro Taranto, in trasferta, ed in casa contro il Foggia hanno bruscamente interrotto una serie positiva che durava da cinque giornate nelle quali il Melfi ha conquistato tre vittorie (tutte in casa, contro Reggina, Monopoli e Messina) e due pareggi ad Agrigento e Vibo Valentia; serie positiva che ha permesso ai gialloverdi di allontanarsi momentaneamente dalla zona calda della classifica.
Gli uomini di Dino Bitetto, subentrato all’esonerato Romaniello a fine Settembre, hanno conquistato sinora diciotto punti (che diventano diciassette per via del punto di penalizzazione) in altrettante gare grazie a quattro vittorie, sei pareggi ed otto sconfitte. Ventuno i gol realizzati (miglior attacco tra le squadre di medio-bassa classifica) e ben trentuno al passivo (peggior difesa dell’intero girone).
Lontano dalle mura amiche i federiciani non hanno mai vinto: tre pareggi e ben cinque sconfitte (eccezion fatta per lo 0-1 di Andria, tutte con più di due gol di scarto).
Dino Bitetto schiererà ancora una volta i suoi con il proprio marchio di fabbrica: 4-1-2-1-2.
Tra i pali ci sarà il veterano Raffaele Gragnaniello, classe 1981.
In difesa mancherà per squalifica il terzino Francesco Bruno, punto fermo dello scacchiere gialloverde. Al centro si sistemeranno il 22enne Giuliano Laezza, prelevato dall’Agropoli, ed il 35enne ex Foggia Roberto De Giosa, reduce da un infortunio e non al meglio. Partirà dalla panchina l’esperto centrale ex Salernitana e Reggina Maurizio Lanzaro. L’assenza di Bruno complica i piani di Bitetto per quanto riguarda la scelta degli esterni bassi: in pole per una maglia da titolare l’ex Akragas Alessio Grea a destra ed il 22enne Giuseppe Nicolao a sinistra.
In mezzo al campo squalificato il centrale ghanese Francis Obeng. I tre titolari dovrebbero quindi essere il brasiliano Vicente, l’interno sinistro Davide Lodesani e uno tra Lorenzo Libutti, in prestito dal Perugia, e Andrea Demontis.
Dietro le due punte si piazzerà il trequartista Andrea Cittadino, prelevato dall’Alessandria.
In avanti la temibile coppia composta da Alessandro De Vena, nella passata stagione ad Andria, autore sinora di 8 reti, e dal 25enne Ciro Foggia, l’anno scorso autentico trascinatore del Gragnano, anche lui a quota 8 reti.
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