La voce del tifoso per Lecce-Matera: il tifoso del Matera Pasquale Olivieri

lino-olivieriLo staff di Tifo Matera presenta l’intervista al tifoso biancoazzurro Pasquale Olivieri.

Ciao Pasquale, come ti sei avvicinato al Matera calcio e quali sono i tuoi primi ricordi?

Al Matera mi sono avvicinato per la prima volta durante la stagione 1999-2000 quindi in Eccellenza. Andavo abitualmente con mio padre allo stadio e quell’anno in particolare, a parte la categoria, ci divertimmo abbastanza. Avevo 11 anni e stravincere il campionato mi aiutò sicuramente a far nascere in me quell’entusiasmo giusto che mi ha permesso di non lasciare mai più i nostri colori.

Quale partita ricordi con maggior piacere e quale è la tua più cocente delusione?
Le partite che ricordo con maggior piacere non sono tantissime e ovviamente sono concentrate in queste ultime stagioni dato che stiamo raccogliendo dei risultati che ormai, personalmente, non credevo più possibili. Se devo sceglierne una, tralasciando le più scontate delle ultime tre stagioni, dico Matera – Real Metapontino, stagione della promozione. Fu una partita difficile e senza grandi giocate, fra l’altro sotto una pioggia insistente e fredda. Quel gol di Picci fu una liberazione assurda e me ne andai a casa convinto che alla fine ce l’avremmo fatta. Come ricordi negativi mi soffermo più su dei momenti che singole partite. In primis la stagione 2002-03 che ricordo con poco piacere complessivamente, per vari motivi, e successivamente l’estate del 2011, momento ancora peggiore perchè credevo veramente che da quel fondale non ci saremmo mai rialzati, e la disillusione fu tanta.
Veniamo dalla partita contro la Juve Stabia che è stata sospesa a causa della forte nebbia, come giudichi i 37 minuti giocati?

Be assolutamente un’ottima prestazione, il Matera è una squadra che sa quello che deve fare e quell’inizio ad alti ritmi ha costretto all’angolo una Juve Stabia venuta qui con l’idea di giocarsela. Fra l’altro, la sconfitta di Andria, ha dato un’ulteriore scossa per approcciare bene la partita con i campani. Ottime individualità e buonissima organizzazione anche per loro, ma quando il Matera gioca fa male a tutti.

Sabato andremo nella tana del Lecce, quale giocatore avversario temi di più e quale giocatore del Matera potrebbe fare la differenza?
La partita con il Lecce sarà ovviamente una delle più attese di tutto il campionato, sia per noi che per loro. Hanno un organico molto forte per la Lega Pro, e se proprio dovessi dire chi temo di più credo Torromino (devastante per la categoria) e Tsonev, che sta crescendo giornata dopo giornata e potrebbe essere una delle rivelazioni della stagione, ha anche l’entusiasmo dalla sua. Per quanto riguarda i nostri, spero e confido in Strambelli per sabato sera. E’ un giocatore di grande classe e confido in una sua giocata tra le linee, hanno dei centrali difensivi esperti e quotati ma a mio avviso non irresistibili.
Cosa suggeriresti a mister Auteri per affrontare al meglio gli avversari?
Per il mister non ho nessun consiglio, penso sia un grande stratega, conosce questa categoria come nessuno e ho totale fiducia in ogni sua mossa, sopratutto a partita in corso.
La tua Top 11 di sempre
La mia top 11 di sempre parte da due portieri, ovviamente Franco Mancini anche se non ho avuto la fortuna di vederlo giocare con la nostra maglia, e poi assolutamente Angelo Coretti. Difesa a 4 con Di Lorenzo, Fernandez, Donadoni e Ginobili. Centro campo a tre con Marsico, Iannini e Coletti. In avanti Olcese, Infantino e Picci. Mister Vincenzo Cosco.
Ringraziamo Pasquale per la disponibilità e cortesia.

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