Torna l’appuntamento con la rubrica “La voce del tifoso”. Rubrica che ci accompagnerà per l’intera stagione. Diamo spazio ai tifosi, sia locali che ospiti, i quali ci raccontano le loro sensazioni pre-match.
Oggi abbiamo il piacere di intervistare Alessandro Calleri, giornalista del portale MessinaSportiva.it.
Quali sono gli obiettivi stagionali del Messina?
In estate la proprietà ha spesso indicato di puntare ad un piazzamento tra il quarto ed il sesto posto. L’eccessivo entusiasmo è stato però smentito dai fatti. In più non aiutano le voci ricorrenti su un possibile cambio societario. Da Valerio Bertotto a Sasà Marra, fino a Cristiano Lucarelli, attuale tecnico, sono già tre gli allenatori che si sono susseguiti in panchina. L’ex bomber del Livorno ha però letteralmente trasformato la squadra nelle ultime settimane, collezionando tre vittorie in quattro gare tra campionato e Coppa. Con la sua grande esperienza Lucarelli ha lavorato soprattutto sotto l’aspetto mentale e preferisce adesso mantenere un profilo basso. Dal mercato, dopo Grifoni, può arrivare anche Nardini, per completare una rosa con diverse lacune. Una tranquilla salvezza è al momento l’obiettivo primario per il campionato, mentre la strada della Coppa Italia può essere quella migliore per raggiungere i playoff.
Pochi giorni fa, il Messina ha battuto il Catania nel sentissimo derby. Che partita è stata? C’è maggiore fiducia per il match col Matera?
Contro il Catania si è visto un Messina attento, aggressivo e pronto a colpire, approfittando degli errori commessi dalla difesa etnea. Segnali della cura Lucarelli. Match-winner con una doppietta Giuseppe Madonia, proprio un ex materano, tra coloro i quali hanno meglio beneficiato del cambio d’allenatore. Vittoria e passaggio del turno sono stati assolutamente meritati. Logico che battere i rossoazzurri nel derby, riscattando peraltro la sconfitta subita qualche settimana fa in campionato, abbia dato ulteriore fiducia alla squadra ed anche all’ambiente, lasciando ipotizzare un aumento delle presenze allo stadio per la sfida di domenica sera con il Matera.
Chi sono, a suo avviso, gli osservati speciali del match?
Demiro Pozzebon è stato sin qui l’arma in più del Messina, confermandosi attaccante di razza con i 7 gol messi a segno tra campionato e Coppa. Trova la via della rete con continuità, lavora per la squadra e combina bene con il talentuoso Milinkovic, destinato ad essere croce e delizia per i giallorossi. In casa Matera, invece, Negro viene da uno strepitoso avvio di stagione e la difesa giallorossa, guidata da Rea, dovrà ricorrere agli straordinari per fermarlo. Iannini, inoltre, ha spesso fatto male al Messina in passato ed a mio avviso è un giocatore che meriterebbe ben altre categorie.
A suo parere, dove può arrivare la squadra materana?
Tra le quattro squadre che stazionano nei quartieri alti Foggia e Lecce hanno indubbiamente qualcosa in più a livello di organico. Il Matera è in seconda fila come la Juve Stabia, ma può inserirsi nella lotta alla promozione diretta e tentare il colpaccio. Produce un gioco assai offensivo, ha elementi abituati a lottare per traguardi importanti ed un tecnico esperto in promozioni quale Gaetano Auteri, carismatico al punto giusto. A patto che vengano evitati nuovi black-out come quello accusato a Siracusa.
Ringraziamo Alessandro Calleri per la disponibilità e per la cortesia.
Foto copertina: Messina.gds.it
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