
Matera – Angri 3-1
Reti: 37′ pt Drole (A), 10′ st Di Piazza (M), 15′ st Giordani (M), 25′ st Rig. Burzio (M)
Matera: Testagrossa, Baldi (39′ st Paramatti), Casiello, Bello, Berardocco (43′ st Gaeta), Sicurella (1′ st Basualdo), Oliveri, Giordani, Di Piazza, Burzio, Kernezo (30′ st Cavallo)
A disp.: Brahja, Paramatti, Napolitano, Gaeta, Carbone, Carpineti, Tazza, Basualdo, Cavallo
All.: Di Gaetano
Angri: Viscovo, Casalongue, Cassese, Giannini (28′ st Petricciuolo), Gaeta L. (16′ st Kunic), Lombardo (16′ st Apuzzo), Kliajic, Alfano, Turchet (6′ st Said), Donnarumma (21′ st Djibrili), Drole
A disp.: Pizzella, Ciriello, Said, Severino, Kunic, Djibrili, Piccolo, Petricciuolo, Apuzzo
All.: Criscuolo
Arbitro: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto. Assistenti: Nicola Giancristofaro di Lanciano e Sara Silenzi di San Benedetto del Tronto.
Note: spettatori 300 circa, Curva Sud vuota per la terza gara consecutiva in segno di protesta.

Nel silenzio del XXI Settembre “Franco Salerno” il Matera vince in rimonta contro l’Angri e conquista la matematica salvezza in campionato. Nel giorno in cui il Casarano festeggia la promozione nei professionisti, mister Di Gaetano conquista la sua prima vittoria alla guida dei biancazzurri, regalandosi un tanto sorprendente quanto inaspettato meno due dai playoff. Lucani ancora in corsa, quindi, complice anche l’andamento a dir poco altalenante delle dirette concorrenti. Padroni di casa che subiscono la rete di Drole nel primo tempo ma che poi riescono a reagire, siglando tre reti nella seconda frazione con Di Piazza, Giordani e Burzio. Una vittoria che chiaramente non basta per annullare le divergenze tra tifoseria e società/squadra; l’impressione è che sia necessario comunque un reset rispetto a quanto avvenuto in questa stagione, per mettere ordine alle idee e cercare di avviare un dialogo costruttivo tra le parti in causa.
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