Beffa Matera, scivolone interno contro il fanalino Gallipoli

Matera – Gallipoli 1-2

Marcatori: 6′ De Nova (M), 71′ Thiam (G), 81′ Benvenga (G)

Matera: Tartaro, Cipolletta, De Nova, Delvino (76′ Sirimarco), Di Palma (82′ Cirio), Maltese, Lucas (76′ Porro), Gningue (76′ Prado), Russo, Infantino (66′ Tumminelli), Ferrara. A disposizione: Paparella, Parisi, Agnello, Macanthony. Allenatore: Panarelli

Gallipoli: Dima, Benvenga, Fruci, Montagnolo, Mancino (82′ Pissas), Donnarumma, Miggiano (55′ Thiam), Monteleone, Scialpi, Altamura (46′ Bacca), Kapnidis. A disposizione: De Donno, Marocco, Sliti, Mariano, Demoleon, Collazzo. Allenatore: Cavallaro

Arbitro: Bruschi di Ferrara. Assistenti: Bosco di Lanciano e Zugaro di L’Aquila.

Note: spettatori circa 1200 di cui 50 ospiti. Ammoniti:  Infantino, Cipolletta, Ferrara (M), Kapnidis, Benvenga, Fruci, Scialpi (G).

Matera in campo con il solito 3-5-2, con alcune novità rispetto a domenica scorsa. Fuori Sirimarco per Delvino, e lo squalificato Sepe per De Nova, a Centrocampo sull’out destro rientra Gningue, mentre a sinistra è Lucas ad avere un’altra chance da titolare al posto di Parisi, in mezzo al campo si rivede Russo, con Tumminelli invitato ad accomodarsi in panchina, ed in avanti è Infantino a far coppia con Ferrara, visti anche i tre turni di stop inflitti a Mokulu. I salentini di mister Cavallaro invece si schierano con un 3-4-3, e tridente formato da Altamura e Mancino a supporto dell’unica punta Kapnidis.
Al 5′ il Matera passa, sugli sviluppi di un corner dalla destra, Maltese pennella in mezzo, De Nova anticipa tutti, compreso l’estremo difensore ospite, ed insacca in rete.

Al 13′ azione in solitaria di Gningue, che serve sulla destra Infantino, che da posizione defilata prova a sorprendere il portiere sul proprio palo, senza fortuna.
Due minuti più tardi è il Gallipoli a farsi minaccioso, arrivando alla conclusione dal vertice destro dell’area di rigore. Bravo Tartaro a respingere lateralmente la palla, evitando il tap in ospite.

Il Matera mantiene sostanzialmente il controllo del match, ed è abile a sfondare sulla destra con Gningue, in palla al rientro. Dai sue piedi parte una buona palla per Di Palma, il quale è abile a mettere dentro l’area una palla bassa sulla quale sfortunatamente è Infantino a mancare la sfera di un niente. Sul prosieguo dell’azione, è Russo ad accentrarsi da sinistra, incuneandosi in area, ed a provare la conclusione a rete. Palla sulla quale c’è un evidente fallo di mano ospite, sul quale l’arbitro sorvola, non concedendo il penalty.
Il match scivola così sino al termine della prima frazione, senza alcun sussulto ulteriore.

Nella ripresa il Matera parte subito forte, e soprattutto sulla sinistra prova a sfondare con Russo, come al 12′, quando salta un paio di uomini, e prova a concludere a rete, sfiorando l’incrocio dei pali. Ma con il passare dei minuti sono gli ospiti a guadagnare metri, ed a provare alcune sortite offensive. In particolare sfruttando le palle da fermo, e le rimesse laterali.

Al 60′ mister Panarelli prova a ridisegnare l’undici in campo, inserendo Tumminelli per Infantino, e di fatto lasciando il solo Ferrara in balia della difesa ospite.
Un cambio che si rivelerà deleterio per le sorti dei padroni di casa.
Al 25′ sugli sviluppi di un angolo, è Thiam a svettare, ed insaccare alle spalle di Tartaro, per l’uno pari.

Girandola di cambi nelle fila dei padroni di casa per provare a rimettere in carreggiata il match, ma è il Gallipoli che continua a ripresentarsi in avanti con discreta facilità. E dieci minuti più tardi, al 36′, riesce anche a trovare la rete del vantaggio. Su una rimessa laterale lunga, Tartano esce per bloccare la palla, ma calcola male i tempi, e si fa scavalcare dal pallone, porta sguarnita e Benvenga ribadisce la palla in rete.
Svantaggio ingeneroso, ma che punisce la mancanza di cattiveria mostrata dai ragazzi di Panarelli, mai in grado di ribadire il vantaggio, mettendo al sicuro il risultato.

Le sortite offensive finali servono a poco, se non agli ospiti per lasciarsi andare in perdite di tempo ripetute e sistematiche.
E dopo 5′ minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine del match.
Matera sconfitto dall’ultimo della classe, tra le mura amiche, e che abbandona, probabilmente definitivamente, ogni sogno di gloria per questo campionato.
Un vero peccato l’aver vanificato un filotto di 3 vittorie consecutive, ed un ottimo primo tempo, con una ripresa timorosa e a tratti disastrosa. Un film già visto nel girone d’andata diverse volte, e purtroppo con lo stesso epilogo.
Un passo falso giunto proprio ora che il campionato osserverà un turno di stop, turno che ci auguriamo serva alla squadra ed allo staff per lavorare sulla tenuta mentale e fisica per tutti i 90′ di gioco.
Perché oltre ogni risultato, la maglia va sempre onorata e sudata.
Fino alla fine, Forza Matera!

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