Paparella – 6: salva il risultato con un riflesso prodigioso nel primo tempo, non può nulla sui due gol.
Sepe – 5,5: quando il campo è impraticabile spesso si esalta, oggi soffre come gli altri. Cerca di tenere botta con esperienza nel secondo tempo quando viene dirottato sulla fascia.
Cipolletta – 5,5: ha la peggio nel duello contro Palermo, fisicamente non al top. (dal 33’st: Montanino – 5: entra a freddo, giusto in tempo per assistere al raddoppio del Martina.)
Delvino – 5: partecipare alla conferenza stampa porta sfiga. Sbaglia tutto lo sbagliabile. Giornata no.
Porro – 5: in ritardo sull’azione che porta al vantaggio dei padroni di casa, per tutto il primo tempo è in balìa di Pinto. Nel secondo tempo cerca asilo politico sulla fascia opposta ma la musica non cambia. Vittima sacrificale.
il fratello gemello di Russo – 5: oggi a sorpresa scende in campo lui. Non tiene mai palla e sbaglia spesso gli appoggi. Bocciato.
Agnello – 6: si fa sentire in fase di interdizione, meno efficace quando si tratta di impostare. Sole negli occhi. (dal 21’st Maltese SV)
Di Palma – 5,5: decisamente meno preciso del solito, spesso in ritardo, prova a fermare gli avversari con le cattive ma non è giornata nemmeno per lui.
Mollica – 5: sostituire Gningue non è compito facile, difatti oggi non ci riesce. Spesso in sofferenza anche con il pallone tra i piedi, complice il campo in condizioni non eccellenti, per usare un eufemismo. (dal 1’st Macanthony – 6: la gara è in salita, prova a mettere una pezza dove può.)
Ferrara – 5,5: l’assistente di gara suo omonimo si è reso più pericoloso. Esce a inizio ripresa per affaticamento. Turnover. (dal 1’st: Prado – 6: entra e mette il turbo, come sempre, oggi però fatica a trovare supporto dai compagni.)
Infantino – 5,5: pochi palloni giocabili, riesce giusto a beccarsi il giallo. ( dal 12’st Mokulu – 5,5: qualche sponda in piú di Infantino ma anche lui non riesce a concretizzare assolutamente nulla.)
all. Panarelli – 5,5: per sua stessa ammissione la squadra è poco brillante e non riesce a esprimersi come nelle precedenti apparizioni. Numerosi i cambi obbligati, per il resto non riesce a invertire le sorti della gara.
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