Per la rubrica novant’anni anni dal campo, oggi ci fa compagnia il bomber Alvaro Zian.
Ha giocato a Matera per due stagioni a metà degli anni novanta contribuendo con i suoi gol alla salvezza per entrambe le stagioni. A causa delle cattive condizioni economiche societarie, Alvaro fu ceduto alla Nocerina. Tra i vari gol c’è anche quello nel roboante 5-1 casalingo rifilato al Catania.
Alvaro Zian ci ha concesso una chiacchierata durante la quale abbiamo ricordato qualche piccolo momento di quelle due annate che lo videro protagonista a Matera. Alvaro ci ha parlato con estrema disponibilità e raccontato anche il perché del suo legame speciale con la città di Matera. Di seguito la chiacchierata avuta con Alvaro Zian.
Ciao Alvaro! Cominciamo questa chiacchierata. Sei arrivato al Matera nel 1995 quando la città ancora non era conosciuta come lo è ora. Come sei stato contattato?
“Il mio cartellino, all’epoca era della Salernitana. A quei tempo il DS della Salernitana era Canella amico di Franco Tafuni all’epoca Presidente del Matera”
Il Matera non aveva molti soldi per poter costruire la squadra ma si riuscì a costruire comunque un buon team che permise di giungere a due salvezze dirette anche grazie ai tuoi gol.
“Esatto, eravamo una buona squadra. Abbiamo fatto due salvezze tranquille. Si sarebbe potuto fare molto di più ma purtroppo il fattore economico ha influito molto. Ho fatto due anni meravigliosi”
Eravate una buona squadra, concordo, di fatto il pubblico materano ha degli ottimi ricordi di molti dei giocatori che hanno composto la squadra. Nei tuoi confronti però si stabilì un feeling particolare..
“Si, ero un giocatore che dava tutto sul campo. Forse i tifosi hanno apprezzato questa mia voglia di impegnarmi sempre al massimo”
Oltre all’impegno c’erano anche i gol. In particolare ricordo quello siglato in casa contro il Catania quando vincemmo 5-1. Hai ricordi di quella partita?
“Bella partita quella con il Catania e grande vittoria. La città di Matera con i suoi tifosi sono sempre nel mio cuore”.
Hai un ricordo o un aneddoto particolare dei tuoi anni a Matera che vorresti condividere?
“Forse il primo gol contro il Bisceglie ricordo che feci un gran gol. Era la prima partita che facevo a Matera”.
Come ti sei trovato a Matera?
“Molto bene. Sono stati gli anni più belli della mia carriera. Ho anche fatto nascere i mie figli a Matera quindi c’è un legame forte con la citta”.
A Matera come hai detto, hai dato tanto. Com’è proseguita la tua carriera dopo?
“Purtroppo per vicende di bilancio sono andato via. Sono andato alla Nocerina poi ho girato un po’ tra Mestre, Cavese, Fasano. Ho avuto un brutto infortunio alla caviglia. Mi sono operato due volte e da lì sono tornato a casa a Treviso”.
Si, ricordo che il Matera ebbe delle gravi mancanze economiche che ci portarono successivamente in acque non buone…
“Eh si per quello sono andato via per fare fare anche un po’ di cassa alla società”
Alvaro, ti va di concludere con un saluto ai tifosi materani?
“Certo! La domenica sera vado sempre a vedere cosa ha fatto il Matera. Un abbraccio a tutti i tifosi del Matera vi ho sempre nel cuore”.
Grazie per averci concesso il tuo tempo Alvaro, anche i tifosi biancoazzurri ti portano nel cuore!
Si ringrazia per la foto: www.materacalciostory.it
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