Mentre tengono banco le questioni prettamente legate ad un possibile ampliamento dal punto di vista societario, il popolo biancoazzurro aspetta anche di conoscere gli sviluppi sulla “Questione stadio”. Il XXI Settembre “Franco Salerno”, lo stadio più grande della Basilicata, sarà completamente riqualificato grazie ai fondi PNRR per un importo complessivo di 12 milioni e 650 mila euro. L’intervento in realtà è parte di un processo ben più ampio di rigenerazione urbana che mira a trasformare un’area complessiva di 31800 mq in un grande parco urbano, restituendo alla collettività circa il 40% della superficie interessata dall’attuale impianto sportivo.
In passato i professionisti del settore, materani e non, hanno provato a dare il loro contributo per valorizzare quest’area strategica per l’intera comunità, non trovando l’appoggio della politica cittadina, oltre che la copertura finanziaria.
Venendo all’attualità, invece, nel mese di ottobre del 2022 l’amministrazione comunale ha presentato il progetto ufficiale di quello che sarà il nuovo “Parco del Campo”. Del progetto, realizzato dallo studio di progettazione Archistart di Lecce, non sono stati illustrati (forse volutamente) tutti i dettagli, tralasciando proprio gli aspetti che stanno più a cuore agli sportivi biancoazzurri. Quale sarà la nuova capienza? La città di Matera potrà vantare ancora l’impianto sportivo più capiente della regione? Come saranno realizzate le nuove tribune? A queste e ad altre domande i tifosi ed i cittadini materani non hanno potuto dare risposta; nonostante ciò alcune indiscrezioni parlano di una riduzione della capienza totale, con alcune modifiche che non hanno convinto sia perché tendono a sminuire l’attuale importanza dello stadio, sia perché ci si auspicava un percorso condiviso e soprattutto trasparente, buoni propositi che fino a questo momento sono rimasti esclusivamente teorici.
Lo scorso mese di maggio il comune ha accolto le offerte delle imprese che intendono aggiudicarsi i lavori che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) partire nel prossimo mese di settembre. Gli interventi dovrebbero essere modulari e garantire il regolare svolgimento delle gare casalinghe delle squadre di calcio cittadine, F.C. Matera in primis. Al di là delle scelte e delle opzioni in campo, è inevitabile sostenere che una città come Matera merita uno stadio che potrebbe avvalersi anche di funzioni e strutture diverse da quelle esclusivamente sportive. Il nuovo impianto potrebbe rappresentare un importante punto di partenza per successivi investimenti che potrebbero riguardare diversi ambiti, non solo sportivo ma anche commerciale e turistico. Rimanendo fermi a questioni prettamente calcistiche, lo stadio potrebbe rappresentare quel luogo in cui permettere ai tifosi di poter acquistare merchandising societario, assistere alla partita in maniera più attiva e confortevole, dunque avvicinarsi ad un’idea di calcio più moderna. Per poter guardare avanti con ottimismo e ambizione è altresì fondamentale avere delle radici solide, quindi una base societaria appassionata, che guardi al futuro tenendo conto della storia che il simbolo e il nome F.C Matera rappresentano. Ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti nella buona riuscita di questo processo di evoluzione e valorizzazione del glorioso XXI Settembre “Franco Salerno” svolgano il proprio dovere.
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