Due soli punti conquistati in quattro gare hanno convinto la società gialloblu a sollevare dall’incarico il duo formato da Summa e Ragone e puntare sul 48enne Raimondo Catalano, già tecnico tra le altre di Fano, Fasano, Fidelis e Manfredonia. L’esordio del neo-mister gravinese, che da calciatore ha anche vestito la maglia del Matera nella stagione 2009/2010, è stato più che convincente con un netto due a zero conquistato sul difficile campo dell’Afragolese; la salvezza diretta è ancora lontana cinque punti e la penultima in classifica, il Molfetta, ha appena tre punti in meno dei gialloblu, si preannuncia quindi un finale di stagione caldissimo per Catalano.
I numeri stagionali della formazione murgiana confermano la precaria posizione in graduatoria: il Gravina non subisce tantissime reti, avendo la miglior difesa tra tutte le squadre in lotta per la salvezza, ma segna con il contagocce (secondo peggior attacco del girone, solo il Lavello ha realizzato meno gol) e tra le mura amiche ha conquistato la miserie di dieci punti, frutto di un solo successo (contro il Martina a metà Dicembre) e sette pareggi (con Nocerina, Brindisi, Afragolese, Barletta, Puteolana, Casarano e Team Altamura).
Dal punto di vista tecnico Catalano, all’esordio, non ha stravolto il modulo tattico dei suoi confermando il 3-5-2 disegnato dai suoi predecessori.
Tra i pali il titolare è Nicola Mascolo, under classe 2002.
Difesa a tre con capitan Giacomo Ligorio, il 2001 Ivan Quaranta e l’ex Rotonda Mattia Sanzone che dovrebbero partire dall’inizio. Inizialmente in panchina il 29enne Alessandro Manes, prelevato a fine Dicembre dal Paternò.
In mezzo al campo in lizza per tre maglia il mediano Giuseppe Lauria, il centrale ex Imperia Fausto Coppola, l’under 2004 scuola Crotone Francesco Perrelli ed il coetaneo Eustachio Bruno. Qualche chance anche per l’argentino Juan Pablo Curvino, diciottenne tesserato durante la sessione invernale del calciomercato.
Lungo le corsie esterne spazio al temibile marocchino Anas Kharmoud (capocannoniere dei gialloblu con tre centri) a sinistra mentre a destra il 2003 Francesco Parisi dovrebbe vincere il ballottaggio con Mirko Gambicchia.
In attacco tre volti nuovi rispetto alla gara di andata: il montenegrino Sinisa Stanisavic, classe ’95 con alle spalle esperienze in patria ed in Svezia, la seconda punta Francesco Intinacelli, prelevata dal Casale, e la punta centrale brasiliana Isaac Oliveira Prado dal Lavello. Con il trequartista argentino Chacon out per infortunio fino al termine della stagione, l’ex Rotonda Actis Goretta ormai ai margini del progetto, la società ha scelto quindi di rifondare completamente il reparto offensivo con l’obiettivo di rimpinguare il bottino dei gol realizzati e conquistare la salvezza.
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